Il rame è ora classificato come minerale critico per gli Stati Uniti, ed è giusto che sia così
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Il rame è ora classificato come minerale critico per gli Stati Uniti, ed è giusto che sia così

Aug 29, 2023

2023.08.25

Prima che ce ne rendiamo conto, il mercato globale del rame si sta avvicinando a un punto di flessione.

Da un lato, essendo uno dei metalli più utilizzati al mondo, la domanda di rame è costantemente in aumento, seguendo passo dopo passo la crescita delle economie. Ora c’è un ulteriore livello di domanda dovuto alla crescente necessità di elettrificazione.

Questo perché il rame offre eccellenti proprietà di conduttività elettrica, che lo rendono un componente chiave nella costruzione di fonti di energia rinnovabile come quella eolica, solare, idroelettrica e termica, nonché nei veicoli elettrici.

Dall’altro lato dell’equazione, l’offerta sta diventando una preoccupazione diffusa poiché le infrastrutture energetiche assorbono una quota maggiore di metallo, lasciando i produttori mondiali a dover recuperare terreno rispetto alla domanda in rapida crescita.

È probabile che molto presto assisteremo a una fornitura insufficiente di rame che metterà seriamente in dubbio gli sforzi globali per la decarbonizzazione. Infatti,un deficit potrebbe arrivare già nel 2025, come hanno avvertito alcune delle più grandi compagnie minerarie e commercianti di metalli del mondo.

Rame necessario per l'elettrificazione

Alla base di questa proiezione c’è un aumento considerevole e mai visto prima della domanda di rame, previsto nei prossimi anni.

Oltre alle consuete applicazioni del rame nei cablaggi e negli impianti idraulici delle costruzioni, nei trasporti, nella trasmissione di energia e nelle comunicazioni, esiste ora un’ulteriore domanda per scopi di elettrificazione.

Per portare avanti la transizione energetica, si stima che saranno necessari milioni di metri di cavi in ​​rame per rafforzare le reti elettriche mondiali, e centinaia di migliaia di tonnellate in più saranno necessarie per costruire parchi eolici e solari.

Secondo la Copper Development Association, una turbina eolica onshore da 3 megawatt richiede fino a 4,7 tonnellate di rame, mentre le turbine eoliche offshore ne richiedono ancora di più, circa 8 tonnellate per MW. Il CDA stima che i parchi eolici utilizzino circa 7.766 libbre di rame per megawatt, mentre un impianto eolico offshore utilizza 21.068 libbre per MW.

Per i sistemi di energia solare è necessaria una maggiore quantità di rame, circa 5,5 tonnellate per megawatt, afferma il CDA, con il metallo rosso utilizzato negli scambiatori di calore, nei cablaggi e nei cablaggi. Si stima che saranno necessari 1,9 miliardi di libbre di rame per alimentare 262 gigawatt di nuovi impianti solari tra il 2018 e il 2027 in Nord America.

Il rame viene utilizzato anche per lo stoccaggio dell’energia reso necessario dalla natura intermittente dell’energia solare ed eolica. Una batteria agli ioni di litio, ad esempio, contiene 440 libbre di rame per megawatt, mentre una batteria a flusso necessita di 540 libbre/MW.

Parlando di batterie agli ioni di litio, secondo la Copper Alliance, i veicoli elettrici rappresentano ora una fonte di domanda di rame in rapida crescita, poiché utilizzano oltre il doppio del metallo rispetto alle auto a benzina (85 kg contro 30 kg). Per non parlare del fatto che servirebbe di più per costruire le relative infrastrutture per i veicoli elettrici, vale a dire le stazioni di ricarica, che possono sopportare 0,7 kg (per un caricabatterie lento da 3,3 kW) o 8 kg (per un caricabatterie rapido da 200 kW).

Quelli di Goldman Sachs vedono l’ascesa dei veicoli elettrici come un “pilastro chiave della storia rialzista del rame”, prevedendo recentemente che la domanda di rame da parte del settore ammonterà a 1 milione di tonnellate quest’anno, salendo a 1,5 milioni nel 2025.

L’anno scorso, la produzione di veicoli elettrici ha rappresentato circa due terzi dell’aumento della domanda globale di rame, con i veicoli elettrici che probabilmente rappresenteranno circa il 27% del consumo aggiuntivo di rame nel prossimo decennio, ha previsto la banca.

Goldman ha affermato che i suoi analisti sono ottimisti sui veicoli elettrici, prevedendo “forti vendite in Cina, guidate da prezzi più bassi e da una forte domanda di veicoli elettrici che si è accumulata nel resto del 2023”.

Per molto tempo, gli analisti di Goldman sono stati ottimisti sul metallo a causa della sua elevata domanda, prevedendo in precedenza che "quest'anno avremo le scorte più basse osservabili mai registrate, pari a 125.000 tonnellate".

Fonte: BloombergNEF

BloombergNEF non è timido nell'andare oltre nelle sue proiezioni, affermando che la domanda di rame aumenterà in modo significativo del 53% a 39 milioni di tonnellate entro il 2040, guidata da varie iniziative di energia pulita come i veicoli elettrici.